Terza presentazione per il libro di Raffaella Sialino “L’ultima Provincia – Storia politica a Nordest”. Infatti, dopo il debutto a palazzo Belgrado, sede della Provincia di Udine che ha concluso la sua attività nell’aprile scorso (come era già avvenuto per le altre tre del Friuli Venezia Giulia), e a San Vito di Fagagna, Comune di residenza dell’autrice, per il libro, che ha già suscitato grande interesse, si apriranno le porte della storica Biblioteca Guarneriana di San Daniele. L’appuntamento è fissato proprio per oggi, martedì 27 novembre, alle ore 18, e avrà come ospite d’onore il vicepresidente della Giunta regionale Riccardo Riccardi. I lavori, moderati dal giornalista Gianfranco Leonarduzzi, saranno aperti dal saluto del sindaco del Comune collinare, Pietro Valent: seguirà la presentazione dell’opera – pubblicata da Aviani & Aviani Editore – da parte della stessa autrice. Quindi l’atteso intervento dell’assessore Riccardi che non mancherà di fare riferimento a questi primi mesi della nuova amministrazione regionale, segnatamente soprattutto al destino delle diciotto Unità territoriali intercomunali che hanno preso il posto delle quattro Province soppresse dalla riforma approvata nel 2014 e che ha privato il Friuli Venezia Giulia – unica regione in Italia – dei suoi enti intermedi. Una nuova occasione, dunque, per riflettere sulla legge che ha ridisegnato l’assetto istituzionale Fvg, suscitando polemiche a non finire e addirittura ricorsi davanti al Tribunale amministrativo regionale per cercare di fermare la norma, la quale però è andata avanti portando appunto al taglio delle Province e alla nascita delle Uti. A San Vito di Fagagna, assieme al primo cittadino Michele Fabbro, avevano parlato anche il giornalista Giuseppe Longo, moderatore dell’incontro, l’ex sindaco di Forgaria, Pierluigi Molinaro, fermo oppositore della norma di soppressione, e il consigliere regionale Leonardo Barbiero, che aveva annunciato l’impegno dell’attuale Giunta a superare le Uti che non funzionano e a tornare in qualche modo agli assetti provinciali, anche se non è detto che questi debbano ricalcare esattamente la fisionomia che avevano i quattro enti soppressi. Come dire che il dibattito è aperto.
Ecco un momento della presentazione a San Vito di Fagagna.
Questa sera a Nimis
l’omaggio a Comelli
Un ricordo di Antonio Comelli, “Presidente della Ricostruzione”, nel ventesimo anniversario della scomparsa, anche a Nimis, suo paese natale. E questo avverrà questa sera, martedì 27 novembre, durante un incontro che si terrà, alle 20.30, nella sala consiliare del municipio. La commemorazione, intitolata “Antonio Comelli da Nimis per il Friuli”, è stata promossa, come aveva fatto nella scorsa primavera, dalla Società Filologica Friulana d’intesa con il Comune. Dopo un saluto del sindaco Gloria Bressani, tratteggeranno la figura del grande politico friulano, unitamente a Giuseppe Longo – che oltre a moderare gli interventi proporrà una rilettura locale di Antonio Comelli -, il parroco pre Rizieri De Tina, che si soffermerà sul lato umano in relazione alla fede, e ionello D’Agostini, già presidente della Fondazione Friuli e sincero estimatore dell’avvocato, al quale ha dedicato un’agile e interessante pubblicazione, intitolata “Antonio Comelli un protagonista del nostro tempo”, con tante belle fotografie in cui si delinea con efficacia l’alto profilo umano, morale, professionale e politico dell’ex presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. “A vent’anni dall’improvvisa scomparsa dell’avvocato Antonio Comelli, non appare fuori luogo – scrive D’Agostini –ricordarne ancora oggi il profilo umano, le doti amministrative e la statura morale che ne hanno contraddistinto l’azione. Come modello – al pari di diversi altri nobili esempi del suo tempo – di uomo, di cittadino, di politico. Apparteneva Egli, infatti, a quella straordinaria generazione dei nostri Padri che, forgiata dalle dure esperienze del Ventennio, della Seconda Guerra mondiale, della Resistenza, aveva raccolto il testimone della storia e con indomita forza e con coraggio aveva gettato le basi di uno Stato libero, democratico, moderno. E, in pari tempo, avviato il faticoso processo di ricostruzione materiale e morale di un Paese ferito nel suo organismo, lacerato da profonde divisioni, allo stremo delle sue risorse. Una generazione formata alla scuola dei valori più forti e fondanti di una società civile: l’onestà, il lavoro, la famiglia, la solidarietà, la sobrietà”.
L’avvocato Antonio Comelli.
A Cividale per le feste
un abete della Carinzia
Spicca tra le iniziative dell’ultima parte del programma annuale del Club friulano veicoli d’epoca (oltre 400 iscritti) la consegna da parte del Land della Carinzia e delle Aziende agroforestali d’oltreconfine di un abete alto 12 metri al Comune di Cividale, consegna avvenuta per il tramite dello stesso Cfve presieduto da Italo Zompicchiatti. E’ tradizione che il Land carinziano doni ogni anno un abete a due Comuni friulani in vista delle festività natalizie, ma quest’anno il dono si concentra sulla città ducale che spesso fa da cornice agli eventi promossi del Club dei collezionisti di vetture d’epoca. Lo stesso presidente Zompicchiatti ha avuto un incontro con l’amministrazione comunale per questa importante iniziativa che vedrà confluire l’8 dicembre nel cuore di Cividale, in piazza Paolo Diacono, un centinaio di persone tra autorità, coro di Amlach, banda di Seeboden dalla vicina Austria. L’abete carinziano è stato collocato nella piazza “salotto” della città ducale oggi 27 novembre, mentre la sera dell’8 dicembre, alle 18, vi sarà l’accensione dell’albero con le luminarie natalizie alla presenza di autorità locali e austriache (non è esclusa la presenza dello stesso governatore della Carinzia). A fare da cornice all’evento ci sarà un’esposizione di modelli di auto d’epoca di particolare pregio grazie alla collaborazione di alcuni soci del Cfve. Il 23 dicembre, invece, tutti gli iscritti al club sono invitati alla cena per gli auguri natalizi programmata in un noto ristorante friulano.
Domani le Pro loco Fvg
presentano Presepi 2018
Natale è sempre più vicino e anche allestimenti e addobbi si infittiscono, soprattutto nelle strade e nelle piazze. Ed è l’ora di pensare pure ai presepi che da diversi anni costituiscono una importante rassegna che si tiene a Villa Manin di Passariano – ma anche un circuito regionale – a cura dell’Associazione fra le Pro loco del Friuli Venezia Giulia. Pertanto, “Presepi 2018” si chiama la bella e partecipata iniziativa che sarà presentata domani, mercoledì, a Udine dal presidente Valter Pezzarini. La conferenza stampa si terrà alle 11, nel palazzo della Regione Autonoma Fvg, sala Kugy, in via Sabbadini, 31.
Col Wine Bus a scoprire
lo zafferano del Natisone
Il prossimo appuntamento con il Wine Bus è per venerdì 7 dicembre con partenza dall’Infopoint di Trieste (via dell’Orologio 1, angolo Piazza Unità d’Italia), alle 16, e dall’Infopoint di Udine alle 17 per arrivare alle 17.30 a Clenia, nelle Valli del Natisone, in un ambiente puro e incontaminato, dove la tradizione e il rispetto per la terra sono ancora un valore essenziale, terreno fertile per la crescita dello zafferano biologico “Oro del Natisone”. Il Wine Bus accompagnerà i partecipanti all’agriturismo Monte del Re per un laboratorio sensoriale dedicato a questa preziosa spezia a cura di Andrea Tanda, agronomo e proprietario dell’azienda agricola Fiore del Natisone: si potranno così conoscere le eccezionali qualità dello zafferano, le modalità di raccolta manuale e di trasformazione. A seguire un interessante show cooking: lo chef mostrerà come preparare sensazionali pietanze, replicabili anche a casa e stupire gli ospiti durante le festività natalizie! La degustazione di vini sarà guidata da Giovanni Munisso. Una cena all’insegna di autentiche emozioni per il palato dove il protagonista è proprio lo Zafferano Biologico Oro del Natisone: Orzotto allo Zafferano e al “Saporito delle Valli” con Friulano di Rocca Bernarda Doc Friuli Colli orientali 2016, Gnocchi di zucca al cucchiaio, zafferano e i suoi fiori con Speck croccante con Traminer aromatico di Castelvecchio Doc Carso 2016, Gubana delle Valli del Natisone con Ramandolo “Il Longhino” di Dario Coos Docg Ramandolo 2015. Il rientro a Udine è previsto alle 21.30 e a Trieste alle 22.30. Il prezzo del singolo Wine Bus è di 50 euro comprensivo di laboratorio dello Zafferano, show-cooking, cena e degustazione di tre vini, assistente di viaggio e trasporto.
Lenghe furlane, Eros Cisilino
il nuovo presidente dell’Arlef
L’assessore regionale alle Autonomie locali con delega alle lingue minoritarie, Pierpaolo Roberti, ha comunicato alla Giunta la proposta di nomina di Eros Cisilino quale nuovo presidente dell’Arlef – Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane. Impiegato amministrativo al Consorzio di bonifica e precedentemente dipendente dell’Ente regionale sviluppo agricolo di Codroipo, Cisilino è perito agro-industriale; ha ricoperto la carica di consigliere provinciale dal 2013 al 2018 e precedentemente è stato vicesindaco e assessore del Comune di Mereto. Già presidente dal 2001 al 2005 dell’associazione “la Grame”, riconosciuta dalla Regione Fvg per la valorizzazione e la tutela della lingua friulana, è stato coordinatore editoriale ed autore di pubblicazioni in italiano e friulano. La Giunta regionale ha dato mandato all’Ufficio di Gabinetto di provvedere alla richiesta di parere alla Giunta delle nomine del Consiglio regionale.
La stagione sugli sci
con tariffe invariate
Condizioni nivometeorologiche permettendo, la stagione dello sci nei poli del Friuli Venezia Giulia gestiti da PromoTurismoFvg (Forni di Sopra, Sauris, Ravascletto-Zoncolan, Tarvisio, Sella Nevea e Piancavallo) partirà venerdì 7 dicembre. Il costo dello skipass stagionale Cartaneve rimane immutato, sempre con uno sconto significativo se acquistato in prevendita, tra il 24 novembre e il 2 dicembre. Immutato (al 35 per cento) anche lo sconto famiglia. Lievi ritocchi all’insù, invece, per giornalieri e i plurigiornalieri, i cui prezzi erano rimasti inalterati dal 2012. Ma i baby under 8 e gli over 75 potranno continuare a sciare gratuitamente. Queste le principali determinazioni contenute nella delibera con cui la giunta regionale, su proposta dell’assessore al Turismo, Sergio Emidio Bini, ha approvato il calendario e le tariffe degli impianti di risalita e delle attrezzature, così come proposto dal direttore generale di PromoTurismoFvg.
Aiuto alle popolazioni
colpite dall’alluvione
“La Protezione civile regionale ha aperto un conto corrente per raccogliere le donazioni a supporto delle popolazioni colpite dal maltempo”. Lo ha annunciato il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ricordando che, “oltre alle risorse già reperite a livello nazionale e regionale, occorre che il Paese faccia quadrato attorno al Friuli Venezia Giulia per sanare danni che, da una prima stima, superano il mezzo miliardo. Ecco perché mi appello a tutte le donne e gli uomini di buon cuore affinché apportino il loro concreto contributo per lenire le sofferenze di migliaia di cittadini in difficoltà”. I versamenti vanno effettuati sul conto corrente bancario della Protezione civile, attivo presso l’Unicredit Banca, con causale “Subito al lavoro nelle aree colpite dall’alluvione 2018 i Fvg”. L’Iban di riferimento è IT47 W 02008 02230 000003120964.
La solidarietà di CiviBank:
“Nessuna commissione”
CiviBank non applicherà alcuna commissione ai propri correntisti per bonifici o trasferimenti di fondi, a sostegno delle popolazioni della Carnia e del Cadore colpite dalla avversità atmosferiche del 28 ottobre scorso, verso il Fondo per la Protezione civile costituito dalla Regione Friuli Venezia Giulia (Iban IT47W02008022300000031200964) e all’analogo conto di solidarietà aperto dalla Regione Veneto (Iban IT75C0200802017000105442360). Aderendo prontamente alla sollecitazione delle due Regioni nei confronti dell’Abi, CiviBank si è predisposta a favorire ogni forma di generoso aiuto a sostegno del primo soccorso alle famiglie, imprese e infrastrutture delle zone devastate dal maltempo. Ciò si aggiunge all’intervento che la stessa banca cividalese ha adottato all’indomani del calamitoso evento che prevede a favore delle aziende e delle famiglie colpite un finanziamento a tasso agevolato della durata di 12 mesi finalizzato al ripristino dei danni subiti. Al riguardo è stato stabilito un plafond di 10 milioni di euro erogabile alle aziende anche nella forma di prefinanziamento di contributi nazionali e regionali ed ai privati. Inoltre, lo stesso istituto presieduto da Michela Del Piero ha deliberato la sospensione delle rate di mutuo sulle abitazioni per le famiglie particolarmente colpite. Semplificata e snella la procedura per ottenere tali agevolazioni attivabili specificatamente nelle filiali di Civibank.
—^—
In copertina, il soffitto del salone a palazzo Belgrado, già sede della Provincia di Udine.
—^—
< N.d.R. Seguiteci su Twitter https:/twitter.com/FriulivgC – @FriulivgC >